Realizzazione di un poliambulatorio per personale sanitario volontario nei pressi di Scutari (Albania)

Come preannunciatovi via mail, abbiamo svolto una riunione alla fine di aprile presso i locali della Caritas Diocesana, alla quale hanno partecipato le persone che sarebbero interessate a dedicare la propria competenza professionale, per alcuni giorni all’anno, presso un poliambulatorio a circa 40 Km di distanza da Scutari. 

A Scutari da circa due anni è attivo un primo poliambulatorio che lavora in convenzione con la Facoltà di Medicina dell’ Università di Firenze ( soprattutto nel campo della diagnosi e cura delle cardiopatie congenite e delle patologie neurologiche ) e con alcuni medici dell’ Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. La attività è coordinata da don Carlo Zaccaro, della diocesi di Firenze, responsabile nazionale dell’ Opera Madonnina del Grappa (per conoscere le attività dell'Opera, clicca QUI), che abbiamo invitato alla riunione e la cui partecipazione è stata accolta con particolare affetto da coloro che vi hanno preso parte. Ha ormai 85 anni, ma è come se ne avesse 45: continua ad essere presente in Albania per almeno quindici giorni al mese; nei diciotto anni di suo lavoro in Albania ha realizzato numerosi progetti, alcuni dei quali di notevole importanza sociale. Nella brochure allegata ne potrete avere un’idea.

 

 Don Carlo ha chiesto alla nostra associazione di poter dare una mano alla realizzazione di un secondo poliambulatorio. Nel corso del mio secondo viaggio a Scutari, insieme ad Antonio Ruccia, a don Carlo e a Stefano Notarangelo, siamo andati a vedere i locali. Ne abbiamo parlato con il vescovo di Scutari, che ne è proprietario. Sono già attrezzati per un servizio di odontoiatria e di oculistica. L’idea sarebbe quella di poter fornire altri due o tre servizi di specialità: abbiamo pensato ad alcune tra pneumologia, pediatria di base, ginecologia, trattamento delle complicanze del diabete, infettivologia. In ogni caso vorremmo partire con poco, ma in maniera ben strutturata, e successivamente magari aggiungere una specialità ogni anno. Vedremo. Intanto faremo di tutto per poter partire da ottobre 2009. Nel frattempo grazie all’aiuto del dott. Francesco Boscia, oculista, abbiamo fatto operare a Bari un bimbo di pochi mesi per una cataratta congenita, e grazie all’ aiuto del dott. Nicola Santoro, oncologo pediatra, ci stiamo interessando per il trasferimento di un bambino leucemico. Se qualche medico o paramedico fosse interessato alla iniziativa, può farcelo sapere via mail ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ) o telefonicamente ( 3396609067 ). Un caro abbraccio a tutti

Elio, Patrizia, Alessandra Costantino; Fabio e Ilia Costantino; Nicola e Silvana Bisceglie; Antonio Capone